3 consigli per rendere più produttivo il lavoro da casa

Il lavoro da casa è ormai è entrato nella quotidianità di moltissime persone, che però spesso faticano a trovare il modo di organizzare al meglio il lavoro, la casa e la famiglia. Trovare un equilibrio tra vita lavorativa e vita personale in smart working non è sempre facile, complice anche la mancanza di spazi poco adatti all’attività lavorativa, ma è possibile adottare alcune pratiche per vivere al meglio la quotidianità.

Ecco quindi 3 consigli per rendere più produttivo il lavoro da casa.

1. Trova il tuo spazio

Probabilmente te ne sarai già accorto: senza uno spazio fisico adeguato e un tempo definito da dedicare al lavoro è difficile essere produttivi in smart working.

Se devi organizzare una vita da smart worker a medio-lungo termine, non puoi pensare di lavorare sul tavolo della cucina, magari insieme ai coinquilini che fanno altri lavori.

L’ambiente lavorativi è tra gli elementi che incidono maggiormente sulla produttività, perciò è fondamentale trovare uno spazio tutto tuo, una sorta di ufficio in cui poterti concentrare e in cui avere a portata di mano tutto il necessario per il lavoro. Non serve necessariamente avere una stanza ad hoc: basta una semplice scrivania arredata in modo da essere utile e congeniale alle tue esigenze, magari con una sedia ergonomica che ti aiuti a stare più comodo.

Quando parliamo di spazio, poi, non parliamo solo di spazio fisico, ma anche di tempo: così come è utile ritagliarsi un angolo per creare un ambiente di lavoro, è altrettanto importante definire un tempo preciso nell’arco della giornata da dedicare alle tue mansioni professionali.

In tal modo aumenterai la tua produttività e la tua concentrazione, e ti sarà più semplice far rispettare i tuoi spazi alle persone che vivono con te.

2. Definisci i tuoi obiettivi

Il segreto per essere produttivi in smart working e lavorare sereni è l’organizzazione. Questo non vuol dire compilare una to do list con una serie infinita di compiti che non potrai mai gestire in una volta sola. Sviluppa senso pratico e fermati ad un numero ragionevole di impegni che puoi realmente portare a termine nell’arco della giornata.

Ad esempio, puoi stabilire degli obiettivi giornalieri suddividendoli in diversi momenti della giornata, dedicandoti prima a quello più complesso, poi a quello noioso ma necessario, per riservare i compiti più leggeri alla fine della giornata: in questo sarà tutto più semplice ed efficace.

Ovviamente questa organizzazione può sempre essere sempre messa in discussioni da riunioni o urgenze improrogabili, ma l’importante è essere trasparente nell’organizzare le tue attività. Forse alcuni giorni non riuscirai a portare a termine quanto ti sei prefissato, ma per evitare pressioni da parte dei tuoi superiori puoi rendere nota la tua agenda, modificandola in caso di riunioni fuori programma o problemi da risolvere subito.

3. Affidati ai numeri

Hai un capo particolarmente pressante oppure senti il bisogno di rendere conto del tuo lavoro da casa? Se condividere la tua agenda non basta, puoi affidarti ad un report periodico dei dati del tuoi lavoro. Esistono diversi tool online che possono aiutarti a tenere traccia delle tue attività e quindi a condividere i dati in modo automatico, facendoti risparmiare tempo prezioso.

Lavorare da casa non è come lavorare in ufficio, ma la chiave di tutto è sempre la comunicazione: sii trasparente con i tuoi colleghi e i tuoi superiori e partecipa attivamente alla vita aziendale, anche se in differita.

Photo credits: DepositPhoto/Goodluz


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