Cos’è il romanzo: guida alle origini

Appassionati di lettura: questo articolo è per voi! Lo staff dell’Università online Niccolò Cusano ha deciso di fornire tutte, ma proprio tutte, le specifiche su cos’è il romanzo, sulla storia della letteratura e – in particolare – di questo genere che non smette di affascinare anche le generazioni più giovani.
Infatti, secondo un sondaggio condotto dallo staff della Unicusano di Benevento, il 76% dei giovani iscritti ai corsi online – nella fascia d’età tra i 20 e i 25 anni – non può davvero fare a meno di leggere romanzi.

romanzo definizione

Si tratta proprio di una predilezione per questo genere letterario: avere un tomo sul comodino del quale non si vede l’ora di conoscere la conclusione – seppur si abbia il fondato timore che subito possa entrare in gioco la malinconia – è davvero una passione per gli studenti.

Che poi il romanzo sia rosa o di fantascienza o magari un giallo o un romanzo storico – poco importa! Ciò che conta è che tra le pagine sia continuamente alimentata la voglia di proseguire nella lettura, immergendosi tra le righe di testo con crescente interesse.

Iniziamo fornendo del romanzo definizione precisa: Il Dizionario della lingua italiana Garzanti lo definisce come “componimento narrativo in prosa, di ampio respiro, imperniato sulle vicende, storiche o inventate, di uno o più personaggi”. L’etimologia della parola prende il via dall’antico francese “romanz”, perché il genere letterario del romanzo medievale, originario della Francia, si sviluppò in lingua volgare.

Origini del romanzo

Da questa etimologia partiamo per iniziare a spiegare quella che è la storia del romanzo. . Certamente si può affermare che una premessa fondamentale del romanzo come oggi lo conosciamo è da ricercare nella prima produzione in lingua d’oïl (del XI secolo) anche se si trattava per lo più di componimenti scritti in versi e non solo in prosa.

Ma ciò che conta è il tipo di narrazione nuovo – rispetto agli antichi componimenti –  legato alle vicende dei cavalieri, alle loro avventure, alle peripezie che affrontavano. Si tratta, dunque, di una narrazione innovativa, meno “ingessata”, con un utilizzo diverso del tempo in favore di un intreccio appassionante e “capace di rappresentare un mondo complesso e variamente articolato” (come afferma il Ferroni).

Intanto, in Italia, il termine romanzo, fu utilizzato da Dante Alighieri e Francesco Petrarca (tra la fine del XIV secolo e l’inizio del XV secolo), indicando un componimento scritto in prosa.

Il primo romanzo così come può essere intero ai giorni nostri è – senza ombra di dubbio – il Don Chisciotte di Cervantes: una storia dove tempo, spazio e narrazione si piegano a delineare un nuovo tipo di “eroe”: tragico, comico, ridicolo e , proprio per questo, davvero umano.

Da qui ad arrivare a quello che si definisce romanzo moderno, la via è stata breve: nell’Ottocento questo genere letterario è arrivato ad affermarsi contestualmente all’espansione dell’editoria e all’affermazione della classe borghese. I nuovi romanzi, dunque, ne rispecchiano gli ideali e le storie quotidiane. Il filosofo Hegel, per questo, definisce il romanzo ottocentesco come la moderna epopea borghese, in quanto si rifà principalmente alla sua ideologia.

Pian piano, il romanzo diventa storico, sociale, naturalista ed infine verista (il cui miglior esempio da citare sta ne I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni), ripercorrendo le tappe di una società in continuo cambiamento. Dunque, il veicolo letterario con cui l’uomo si afferma e fa sfoggio delle sue capacità intellettive e di padronanza sull’ambiente che lo circonda, senza dimenticare (e – forse – cercando di esorcizzare) le sue paure e le sue debolezze.

Caratteristiche del genere letterario romanzo

Per configurarsi come un genere letterario a se stante, il romanzo deve avere precise caratteristiche stiliostiche; vediamole insieme…

Trama

La trama di un romanzo è costituita da una serie di eventi che lo scrittore fa sviluppare come meglio crede, per creare passione e suspance, o per regalare sorprese e far perdurare l’interesse. Dunque, il metodo di narrazione può essere più o meno complesso, seguendo le vicende di uno o più personaggi.

Personaggi

Nel corso della lettura di un romanzo, si incontrano vari personaggi: possono essere protagonisti, co protagonisti o anche antagonisti. Tutti vengono descritti minuziosamente sia dal punto di vista fisico sia psicologico, sia dal punto di vista culturale sia ideologico. In questo modo – avendone così ben tratteggiate le caratteristiche – il lettore potrà immedesimarsi in un personaggio, magari amarlo o odiarlo.

Intreccio

Per intreccio di un romanzo si intende l’insieme degli eventi visti però non necessariamente nel loro susseguirsi cronologico e causale ma nel modo effettivo in cui sono disposti dall’autore nella trama. Ecco che – come dicevamo – il romanzo non segue più i canoni prefissati del tempo ma riesce a gestire il tempo a suo piacimento mettendo in evidenza la differenza tra tempo della storia e tempo del racconto.

Avete trovato interessanti queste specifiche sul genere del romanzo? Ditecelo nei commenti lasciando un vostro parere o una vostra domanda in merito.


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