I 6 film sullo spazio-tempo che dovresti assolutamente vedere

I film di fantascienza sullo spazio-tempo sono un filone davvero ricco nella storia del cinema: l’uomo infatti è da sempre attratto dallo spazio e dagli infiniti misteri che nasconde.  Lo Spazio è la sfida per eccellenza del cinema di fantascienza, a causa delle sue dinamiche uniche e difficili da rappresentare sullo schermo, come ad esempio l’assenza di gravità.

Uno dei temi fondamentali dei film di fantascienza sono i viaggi del tempo, che rappresentano uno dei desideri più grandi dell’uomo. I film che affrontano questo tema sono numerosi e molto affascinanti, e rappresentano un modo ideale per riflettere sul tempo che scorre.

Ecco quindi i sei migliori film sullo spazio tempo che non dovresti assolutamente perdere.

Interstellar – Cristopher Nolan

Scritto con la consulenza di un fisico, Kip Thorne, Interstellar rappresenta il trionfo della speculazione astrofisica, un film in cui le leggi del tempo e della gravità vengono prima spiegate e poi esplorate in tutte le loro possibilità drammaturgiche. I personaggi si battono contro questi leggi per portare a termine un impresa che, con le nostre conoscenze attuali, risulta fantasiosa e implausibile, mal al contempo rigidamente basata su tutto quello che abbiamo scoperto sullo Spazio.

Tra i film più discussi e complessi del regista americano Christopher Nolan, la pellicola ha tra i protagonisti attori del calibro di Matthew McConaughey, Jessica Chastain, Anne Hathaway, Casey Affleck e Michael Caine.

Gravity – Alfonso Cuaron

Il registra messicano dirige Sandra Bullock in un film che è destinato a diventare un cult del genere. La particolarità di questo film è che quasi nulla di quanto vediamo è fedele a quello che potrebbe accadere nella realtà: Gravity è un film sullo spazio pieno di errori, imprecisioni e deliberate falsità. Eppure questo film stupendo non può non rientrare in una lista che parli di cinema di fantascienza, perché è il primo a svolgersi al 99,9% nello Spazio, con una libertà di messa in scena mai vista prima.

Gravity è il primo film di fantascienza che non si pone limiti, il primo a muoversi liberamente in uno Spazio che, visivamente, è perfettamente realistico.

The Martian – Ridley Scott

Con The Martian – Sopravvissuto torniamo al cinema realistico, quasi ingegneristico: un film che parte dalle nozioni di biologia, chimica e fisica per sviluppare la propria trama. Un film di sopravvivenza, in cui le soluzioni non sono eroiche o spettacolari, ma intellettuali, frutto dell’applicazione di conoscenze scientifiche.

Nel film in realtà non c’è molto Spazio in senso stretto, perché la vicenda si svolge soprattutto su Marte, dove il protagonista, interpretato da Matt Damon, è tra le prime persone a comminare sul suono del pianeta rosso.

Ad Astra – James Gray

Un thriller fantascientifico che si ispira al romanzo Cuore di Tenebra di Joseph Conrad: il protagonista, interpretato da Brad Pitt, si muove in uno Spazio che si rivela tremendamente ostile per l’essere umano.

Durante il suo viaggio agli estremi confini del sistema solare, alla ricerca del padre scomparso e delle origini della mistero che minaccia la sopravvivenza dell’umanità, l’astronauta Roy McBride svelerà i segreti sulla natura dell’esistenza umana e le origini del cosmo.

The Black Hole – Joseph Kosinski

Remake dell’omonimo film del 1979 diretto da Gary Nelson, The Black Hole è una pellicola del 2015 che si concentra sul tema dei buchi neri: una nave da esplorazione terrestre, la USS Palomino, scopre un buco nero all’interno di una nave ormai data per dispersa, la USS Cygnus. Il capitano della USS Palomino decide di sbarcare, insieme all’equipaggio, sul bordo della nave: qui incontreranno l’altro capitano, il dottor Hans Reinhardt, un importante scienziato che è stato visto per l’ultima volta vent’anni prima.

Solaris – Andrej Tarkovskij

film fantascienzaCapolavoro di Andrej Tarkovskij datato 1972, Solaris è una delle massime espressioni del cinema di fantascienza. Attraverso la sua odissea spaziale, il regista accompagna lo spettatore alla scoperta della propria solitudine. Un viaggio nello spazio che si trasforma in un pretesto per raccontare l’incompiutezza della natura umana, incapace di trovare risposte in se stessa.

Guardiamo gli astri, ma ciò che cerchiamo non è così distante. Nella piattaforma che ruota intorno al pianeta Solaris, gli astronauti perdono gradualmente la ragione: il corpo celeste ha infatti la capacità di materializzare immagini dei nostri amori perduti, dei cari che ormai vivono solo nei nostri ricordi. Chris Kelvin, psicanalista mandato sulla stazione per capire cosa stia succedendo, si trova così a fare i conti con l’immagine fittizia della moglie defunta. Realtà e illusione, gioia e tormento, in uno spazio che appare deserto, vuoto, freddo, disumano.

 


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