Film d’animazione imperdibili: la nostra top ten
Ma chi l’ha detto che i cartoni animati sono solo per i bambini? Secondo un sondaggio condotto tra gli studenti iscritti alla Università online Niccolò Cusano emerge che tra i generi cinematografici preferiti dagli studenti universitari ci sono proprio i film d’animazione. Ecco, allora, una classifica dei 10 film di animazione più belli di tutti i tempi, secondo i giovani studenti.
I cartoni animati, infatti, non devono essere assolutamente considerati film di serie B in quanto molto spesso sono girati da registi ed animatori professionisti che riescono ad imprimere nel film tutta la loro competenza, dando sfoggio di fantasia ed abilità.
Tra i film imperdibili d’animazione, infatti, non troviamo solo quelli di Walt Disney ma anche delle piccole perle d’autore che gli universitari di Benevento non hanno esitato a piazzare ai primi posti di questa classifica dei migliori cartoni animati.
I migliori film di animazione: ecco la classifica
Curiosi di sapere quali sono i più bei cartoni animati secondo gli universitari iscritti alla Unicusano di Benevento? Ecco qua la top 10…
Inside Out
I colossi dell’animazione Walt Disney e Pixar sono riusciti a costruire intorno al mondo delle emozioni un kolossal in grado di commuovere e stupire. Il film ruota intorno cinque emozioni (Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto) che governano i controlli all’interno della mente di una ragazzina che, mentre cresce, . si trova a dover reagire ai cambiamenti difficili nella sua vita. Le emozioni crescono insieme alla protagonista e diventa e Inside Out si trasforma in un film strappalacrime che parla della crescita e delle emozioni dolci e amare che la accompagnano.
World of Tomorrow
Al regista Don Hertzfeldt bastano 17 minuti (questa la durata del film) per creare una realtà alternativa seducente ma spaventosa, in cui i nostri cloni dal futuro entrano in contatto con noi, spiegandoci cosa c’è in serbo per l’umanità.
La protagonista è una bambina di 4 anni che si trova a dover parlare con la sua clone che vive 200 anni nel futuro. Molto di ciò che le viene spiegato, la bambina non lo capisce, eppure riesce a continuare a vivere con serenità, rispetto e consapevolezza che alcune domande non hanno risposta.
Nightmare Before Christmas
Ed ecco il film d’animazione per eccellenza, conosciuto davvero da tutti ed in tutto il mondo: Nightmare Before Christmas. Il regista Tim Burton racconta le avventure di Jack Skellington: il sindaco-scheletro che cerca di portare le celebrazioni natalizie nella sua halloweeniana cittadina.
Il film è divertente e le atmosfere horror vengono trasformate in strambe.
La Sposa Cadavere
Ecco un altro capolavoro di Tim Burton, meno ricercato del precedente ma di certo più godibile al grande pubblico. La Sposa Cadavere è spassoso, dai colori più morbidi e dalle battute divertenti.
Ponyo sulla scogliera
Sosuke, un bimbo di cinque anni, vive in cima a una scogliera. Una mattina, giocando sulla spiaggia sotto casa, trova Ponyo, una pesciolina rossa con la testa incastrata in un barattolo di marmellata e la salva. Tra i due cuccioli nasce un legame forte tanto che Ponyo cerca di lasciare gli abissi marini e diventare umana. Questo scatena le ire dell’oceano che sprigiona un’enorme energia e le onde altissime arrivano a distruggere il villaggio dove abita Sosuke.
Un film dolcissimo e struggente, dove l’amore si trasforma in responsabilità.
Wall-E
Si tratta di uno dei film animati più ambiziosi realizzati dalla Pixar con una prima parte quasi muta – in cui l’adorabile robottino Wall-E incontra la sonda spaziale EVE e se ne innamora – e una sconda in cui il robot viaggia nello spazio aperto.
Un film divertente e toccante dove il destino dell’umanità – p’er secoli affidato alla tecnologia – deve essere rivisto a favore della tutela dell’ambiente e contro il consumismo sfrenato.
Fantasia
Forse si tratta del più grande risultato artistico e creativo della Disney; una celebrazione dell’arte che non ha altro scopo che l’arte stessa, una lezione di base di musica classica, gioiosa e surreale, che ha fatto fare all’animazione numerosi balzi in avanti e ha permesso di costruire una seconda generazione di film d’animazione che non fossero solo strettamente legati a fiabe da riadattare.
Akira
È una visione del futuro: una Tokyo del 2019 che, trent’anni prima, è stata distrutta da una esplosione nucleare. Il film è un classico dell’animazione giapponese e racconta la storia di Tetsuo, uno strano ragazzino dalla pelle verde, che finisce per attirare l’attenzione di misteriosi agenti governativi che lo rapiscono per sottoporlo a esperimenti.
Il film è uno spaccato di fantascienza e cyberpunk, un genere del tutto nuovo per il 1987, quando è stato realizzato dal regista Katsuhiro Ôtomo.
Coco
È l’ultimo successo della Disney, uscito nelle sale da pochissimi mesi: si tratta della storia del dodicenne Miguel, un ragazzino messicano con la passione per la musica osteggiata dalla sua famiglia.
Per vicissitudini familiari, la nonna di Miguel non ne vuol proprio sapere di musica ma questo non fermerà il ragazzino dal perseguire la sua vera passione grazie anche ai consigli dei suoi antenati…
Un modo di parlare della morte in maniera divertente e soft: perfetto non solo per i bambini ma anche per i più grandi.
Up
È la storia di Carl Fredricksen, un anziano ultrasettantenne che ha sempre desiderato di vedere il mondo, alla morte della moglie, Carl incontra un boyscout di otto anni che gli offre l’ultima occasione per realizzare il sogno della sua vita…