I 10 film divertenti italiani da vedere
Vuoi guardare un film che ti faccia piangere dalle risate? Non perdere tempo a cercare: abbiamo selezionato per te 10 film divertenti italiani dal risultato assicurato. Battute che hanno fatto la storia, dialoghi che quasi tutti conosciamo a memoria ma che fanno sempre divertire e dettagli che finora non avevi mai notato svolteranno la tua serata.
Prepara il divano e scegli quello che preferisci!
Film divertenti italiani: quelli che non puoi non aver visto
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Un americano a Roma
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Amici miei
Amici miei è una pietra miliare della commedia italiana. Film del 1975 di Mario Monicelli, racconta le peripezie di cinque amici fiorentini, tutti di mezz’età, annoiati dalle loro diverse vite ed accomunati dalla voglia di sfogarsi goliardicamente su dei poveri malcapitati. Il film, nonostante il suo altissimo livello di comicità, nasconde un velo di tristezza verso le condizioni dei protagonisti e in fin dei conti anche se fa (molto) ridere, non lascia del tutto spensierati. Celebri le supercazzole del conte Mascetti. -
Febbre da cavallo
Febbre da cavallo è un’altra commedia di Steno che forse ha ottenuto più successo negli anni che al momento dell’uscita nei cinema. È il film che ha lanciato le carriere dei grandi Gigi Proietti (Mandrake) ed Enrico Montesano (Pomata) che da quel momento sono saliti nell’olimpo della comicità italiana. Tutto ruota intorno alle scommesse sulle corse dei cavalli, con le loro gioie e (soprattutto) i loro dolori, che portano i protagonisti a fare mille peripezie pur di sbancare il lunario con questa “attività”. Chi non ricorda il sorriso magico di Fioretti Bruno in arte Mandrake? -
Fantozzi
https://www.youtube.com/watch?v=UuP1BndB-hE
Se parliamo di film divertenti italiani non possiamo non citare il mitico ragionier Ugo Fantozzi protagonista di ben 10 film, uno più divertente dell’altro. Nato dalla penna di Paolo Villaggio, che lo ha interpretato nell’arco di trent’anni, ogni film racconta le disavventure di quello che lui stesso definì “Il prototipo del tapino, ovvero la quintessenza della nullità”. Un impiegato vessato dal potere, incapace di ribellarsi, che mai troverà pace se non forse in un piatto di spaghetti, una bottiglia di birra ed una partita di calcio. -
Vacanze di Natale
Vacanze di Natale è stato l’antesignano di quelli che oggi chiamiamo cinepanettone. Anche in questo caso, si tratta di un ritratto senza troppi peli sulla lingua dell’Italia opulenta e vacanziera tipica degli anni ottanta. Non sono tanto le gag comiche, quanto le amare verità messe sotto forma di battuta a far ridere: sicuramente non di stampo oxfordiano, ma certamente divertente. -
Il ragazzo di campagna
Il ragazzo di campagna è un film del 1984 che racconta un mondo di profonde differenze tra campagna e città che ormai, forse, non esiste neanche più. Ma questo non significa che le gag comiche non ci strappino un sorriso: ecco perché possiamo dire che è uno dei film divertenti italiani. Chi quando fa freddo non ripensa al protagonista Artemio, interpretato da un divertentissimo Renato Pozzetto, che al risveglio trova un pinguino nell’armadio? Per non parlare del suo “tac” nel preparare un sano pranzetto nel suo efficientissimo appartamento milanese. Se sei uno studente a corto di rifornimenti, sicuramente avrai capito di cosa stiamo parlando! -
Bianco Rosso e Verdone
Bianco Rosso e Verdone è un road movie all’italiana in cui Carlo Verdone (che ne è anche regista) interpreta tre differenti personaggi, protagonisti di tre diversi episodi: Furio, Mimmo e Pasquale. Profondamente diversi tra loro, si stanno spostando tutti per andare a votare. In questi lunghi viaggi, le loro forti personalità, caratterizzate da tratti decisamente esasperati e quindi comici, ti faranno divertire con battute sagaci o comportamenti paradossali. Furio, il funzionario statale logorroico e maniaco della precisione, orgoglioso socio ACI è forse il personaggio più assurdo e quindi più divertente. -
Non ci resta che piangere
Non ci resta che piangere è un film del 1984 scritto, diretto ed interpretato da Roberto Benigni e Massimo Troisi. I due amici si perdono nelle campagne, nel bel mezzo di un temporale e finiscono in un paradossale viaggio nel tempo che li porterà nella toscana del “mille e quattrocento, quasi mille e cinque“. I due amici, in totale difficoltà, si ritrovano dunque a far fronte con la vita dell’epoca assolutamente diversa a quella cui erano abituati. Non gli ci vorrà molto ad ambientarsi, così come non ti ci vorrà molto a ritrovarti a ridere delle battute della coppia. Sai che pare che la celebre scena della dogana sia stata girata innumerevoli volte perché i due non riuscivano a restare seri? Ecco perché abbiamo voluto inserirlo nei 10 film divertenti italiani che non puoi perderti! -
Il ciclone
Il ciclone è il film che ha reso famoso Leonardo Pieraccioni, che oltre ad essere regista ne è anche il protagonista: Levante. Ragioniere di un piccolo paese della Toscana, vive con il padre ed i fratelli che per quanto personaggi particolari, insieme a lui conducono un’esistenza piuttosto ripetitiva. Nel bel mezzo di una sera d’estate però tutto cambia: un pullman con un gruppo di ballerine di flamenco arriva al loro casolare e tutto cambierà. Un po’ di sana comicità toscana, condita con il solito romanticismo di Pieraccioni. Questo film può fare per te? -
Tre uomini e una gamba
Tre uomini e una gamba è il primo film di Aldo, Giovanni e Giacomo dopo anni di tv e spettacoli teatrali. I tre partono da Milano per Andare a Gallipoli dove Giacomo dovrà sposarsi con la figlia del loro datore di lavoro, nonché suocero sia di Giovanni che di Aldo. I tre hanno anche il compito di portare con loro un’importante opera d’arte il cui valore è piuttosto alto e il cane di Aldo, Ringhio. Si sa, dalla Lombardia alla Puglia la strada è lunga e conoscendo il trio l’imprevisto (e la grassa risata) è assicurato. Difficile trovare una sola scena che sia esemplare, ma senza dubbio questo è uno dei film divertenti italiani che vale la pena vedere tutto d’un fiato!
Un americano a Roma è un film del 1954 di Steno con Alberto Sordi. La guerra è finita da dieci anni, ma nella memoria della maggior parte degli italiani è ancora vivo il ricordo dell’arrivo opulento delle truppe americane. Anzi forse il tempo, i film e le riviste non hanno fatto altro che accrescere il mito. Nando è l’esempio perfetto: “americanizza” la sua quotidianità romana fino all’estremo. Celeberrimo il suo ormai nazional-popolare “Maccarone, tu m’hai provocato? E io me te magno”.
Hai trovato qualcosa che fa per te? Abbiamo anche una lista di film d’animazione imperdibili: perché non dare un’occhiata anche a quella?