I 7 luoghi segreti da vedere a Benevento e dintorni

Benevento è una città posizionata nell’entroterra campano, dalla storia ricca e complessa, ma anche circondata da bellezze naturalistiche e tanta cultura eno-gastronomica. Abitata fin dalla preistoria, conobbe il momento di massima espansione durante il periodo sannita, ma è stata successivamente annessa all’impero Romano, che riuscirono a conquistare la città solo dopo la famosa sconfitta delle Forche Caudine. E proprio durante il dominio romano la città fu battezzata Beneventum. In seguito fu una città longobarda, e poi pontificia. L’alternarsi di questi numerosi domini ha donato a Benevento una forte identità culturale, che le permette oggi di vantare un patrimonio storico, artistico e archeologico di grande rilievo.

Oggi Benevento è un vero e proprio museo a cielo aperto: ci sono resti romani, sanniti e longobardi, mentre della Benevento medievale si possono ammirare il castello e le numerosissime chiese. Non mancano poi cose da fare e vedere nei dintorni di Benevento, soprattutto borghi arroccati su pendici lungo la valle del Sannio.

Ma al di là dei luoghi più famosi di Benevento, non tutti sanno che la città è legata strettamente a miti e leggende, e nasconde molti luoghi segreti da scoprire. Una delle curiosità più interessanti è sicuramente quella legata alla leggenda delle Streghe di Benevento, nata probabilmente a seguito di alcuni riti pagani che i longobardi celebravano sulle rive del fiume Sabato. Per i beneventani cattolici, che vedevano le donne saltare e urlare intorno ad un albero di noce, questi rituali erano segnali di eresia e stregoneria.

Nei secoli successivi la leggenda continuò a vivere: streghe provenienti da tutto il mondo si riunivano intorno all’albero di noce longobardo per celebrare rituali con danze e canti.

Vediamo quindi 7 luoghi segreti di Benevento e dintorni, per andare alla scoperta di questa città magica.

Obelisco egizio

obelisco beneventoIl noce sacro dove si riunivano i longobardi per celebrare i loro riti non esiste più, ma rimane un luogo del mistero attorno al quale sono nati miti e leggende, come quello della Janara, strega che si intrufolava di notte nelle stalle per rubare giumente da cavalcare.  Un luogo che invece esiste ancora e che testimonia l’origine delle leggende sulle streghe di Benevento e il suo misticismo è l’Obelisco egizio, che si trova nel centro cittadino. L’obelisco fu portato a Benevento  in epoca romana e venerato segretamente anche in epoca cristiana.

 

Museo Strega

Parlando di streghe, non si può non ricordare uno dei prodotti più famosi di Benevento, città che ha regalato al mondo il famosissimo liquore Strega. Celebrare questa eccellenza locale è facile grazie all’esistenza di un vero e proprio museo che ne ripercorre le storia, le tradizioni e l’impatto sociale. Da non perdere la visita guidata, che parte dalla sala dell’Erboristeria, dove si custodisce l’antica e segreta ricetta originale. Si passa poi alla distilleria e ovviamente alla cantina, in un percorso che ti permetterà di scoprire sapori antichi e il procedimento utilizzato per preparare questo gustoso liquore, tipico di Benevento ma famoso in tutto il mondo.

Le piramidi di Benevento

Nella zona compresa tra Caserta e Benevento si elevano tre grandi piramidi, che per le loro dimensioni assomigliano a vere e proprie colline. Una si trova vicino lo splendido borgo di Sant’Agata dei Goti, una a Moiano e l’ultima a Caiazzo. Da millenni, ormai, sono parte della tradizione più nascosta di questa zona e sono tutt’ora oggetto di interesse per le comunità esoteriche locali.

Non sappiamo quale antica civiltà abbia dato vita a queste piramidi perché, come già detto inizialmente, la zona è stata abitata in più epoche da diverse popolazioni. Tuttavia nessuna di queste, dai Sanniti agli Etruschi, dai Greci ai Romani fino ai Longobardi,  ha mai manifestato, per quanto si conosce, caratteristiche costruttive di questo genere. Nessuna di queste culture, si ritiene, ha potuto costruire piramidi di tali dimensioni.  Bisogna probabilmente fare riferimento a civiltà più antiche, ma tecnologicamente avanzate, e risalire indietro nel tempo con un datazione approssimativa fra i 5.000 e i 10.000 anni a.C.

Qualunque sia la loro origine, si tratta sicuramente di luoghi mistici, dall’atmosfera misteriosa.

Luoghi segreti da vedere a Benevento: il Giardino del Mago

Il Giardino del Mago è uno dei luoghi segreti di Benevento, uno dei tesori più nascosti di questa città. Un luogo magico e di grande fascino, che si trova a Palazzo Casiello, oggi di proprietà del museo del Sannio, Il giardino si trova in posizione sopralevata e affaccia direttamente su piazza Santa Sofia. Al suo interno è possibile ammirare le sculture di bronzo dell’artista e designer Riccardo Dalisi: tra questa, la statua di un grande mago che ha dato il nome al giardino.

Giardino segreto di Airola

Rimanendo in tema di giardini, non possiamo non citare il Giardino Segreto Airola, un parco didattico botanico-zoologico che si trova ad Airola, in provincia di Benevento. Il parco ospita oltre 16o0 piante e 300 animali, ma anche diverse sette tipologie di giardini: il giardino giapponese, il cinese, l’inglese, l’australiano (unico in Italia), il mediterraneo, il secco, il tropicale e quello di erbe aromatiche.

Inoltre il giardino di Airola è l’unico in Italia dove si possono trovare diversi biotopi tipici dei diversi continenti del pianeta, come la pampa sudamericana, l’outback australiano, l’Africa nera e la steppa asiatica. 
Insomma, un luogo davvero unico e sorprendente, un vero e proprio paradiso terrestre.

Borgo di Sant’Agata dei Goti

Borgo di Sant'Agata dei GotiIl borgo di Sant’Agata de’ Goti è una cittadina antica arroccata sul pianoro di una collina tufacea. Arrivare qui è emozionante: le sue vie, i suoi tetti, i monumenti ti lasceranno senza fiato. Il centro storico è arroccato sul pianoro di una collina tufacea e si erge tra due fossati sui torrenti Riello e Martorano. La città è molto antica, sembra sorga sul luogo dell’antica Saticula, città sannitica. È bello perdersi tra le sue strette vie e ritrovarsi nelle improvvise piazzette. Ti vorrai sempre fermare per fotografare i tetti spioventi, i monumenti romanici e gotici, i campanili e i numerosi scorci dove si respira un’aria antica: il tempo qui si è fermato. Attorno è tutto verde e ancora più in là c’è una cinta di monti e colline, compreso il famoso Taburno.

Una curiosità: durante il Carnevale nelle stradine del Borgo di Sant’Agata dei Goti dodici attori rappresentano ciascuno un mese dell’anno recitando situazioni agricole tipiche di quel periodo. Il tredicesimo attore mima il ‘Capodanno’ aprendo e chiudendo questa sfilata di colori e maschere della tradizione locale.

Borgo di Pietraroja

Il borgo di Pietraroja si posiziona sul pendio del monte Mutria. Questo paesino è prevalentemente montanaro e molti sono i prodotti tipici della zona che provengono proprio da qui. Probabilmente, questo affascinante borghetto è di origine sannita. Ciò che lo contraddistingue è il clima peculiare, diverso dal resto della Campania: le temperature si mantengono stabili anche in estate, assicurando un fresco molto gradito ai turisti.

È d’obbligo visitare Pietraroja soprattutto per il luogo caratteristico in cui è situato il paese e per la cucina veramente eccezionale. Famosi i suoi formaggi e i suoi salumi, che rendono la cucina beneventana un’eccellenza. Se sei nei dintorni, non dmenticare di visitare il Parco Geo-Paleontologico, dove potrai ammirare fossili di 200 milioni di anni fa.


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