Migliori metodi di studio: la nostra top five
La sessione di esami di settembre è arrivata e molti studenti ammettono di avere difficoltà a riprendere con la routine dello studio dopo la lunga pausa estiva. In questo articolo lo staff dell’università Niccolò Cusano di Benevento vuole correre incontro a questi studenti così da garantirgli ottimi risultati in fase di esame. Come? Consigliando i cinque migliori metodi di studio dedicati un po’ a tutti, dipendentemente dalle proprie caratteristiche e dalla propria indole.
Sta a ciascun studente universitario comprendere il proprio metodo di studio, indagando quali motivazioni e quali stimoli siano necessari al fine di portare avanti uno studio ben fatto e con reali possibilità di una valutazione positiva in sede di esame.
La conoscenza di se stessi e lo sviluppo dell’autonomia è uno dei principi basilari su cui è costruita la metodologia di apprendimento proposta dalla Unicusano di Benevento. Infatti, lo studio online stimola tutti i giovani iscritti ai corsi telematici a comprendere le proprie potenzialità, sviluppandole al massimo. Inoltre anche l’autonomia e la capacità di pianificazione ed organizzazione si sviluppano in maniera eccellente grazie al metodo dell’università online.
Ma torniamo al nostro focus e andiamo alla ricerca di un metodo di studio efficace. Ma davvero efficace!
Come si studia? Ad ognuno il suo metodo
Ecco la lista di alcuni metodi di studio per studenti universitari…
Ascoltare la propria voce
Diciamo che questo metodo di studio è figlio delle famose ripetizioni in vista di un esame orale fatte ascoltare a parenti o amici. Oggi, con le app di registrazione vocale è possibile registrarsi e riascoltarsi con un click dal proprio smartphone.
In questo modo anche gli studenti meno sicuri si sé potranno comprendere lo stato reale della propria preparazione in vista di un esame.
Utilizzare mappe concettuali
Il web e le applicazioni aiutano anche gli studenti più disordinati che – per riuscire bene in un esame – hanno bisogno di organizzare le proprie conoscenze. In questo caso, vengono in aiuto le tante applicazioni per smartphone che permettono la costruzione di mappe concettuali che raccolgono tutte le informazioni su un determinato argomento (e contengono anche la possibilità di linkare pagine web d’interesse).
Concedersi delle pause
Non è classificabile come un vero e proprio metodo di studio, ma è il modo migliore per far riacquistare lucidità mentale agli studenti che “non ne hanno mai abbastanza” dello studio e mirano ad avere una preparazione al top.
Infatti, se si abusa delle proprie risorse mentali si può incorrere nel rischio di arrivare stanchi e scarichi all’esame. Per ovviare a questo problema, anche i più stakanovisti dovranno imporsi delle pause dallo studio, utili per ricaricare il cervello.
Organizzare i propri impegni (non solo di studio)
Questo metodo è dedicato a chi ha difficoltà nell’organizzarsi ma anche a chi tende a sovraccaricarsi di impegni. Per queste tipologie di studenti è bene utilizzare un calendario, una agenda o ina app predisposta per cercare di far conciliare tutti gli impegni senza togliere spazio né a studio né a hobby.
La buona notizia è che lo studio in modalità telematica di Unicusano permette di organizzarsi autonomamente, senza vincoli di orario.
Studiare veloce e bene? Si può
Infine, ecco un consigli su come studiare velocemente senza perdere qualità. Le tecniche di lettura veloce permettono di sfruttare al meglio le potenzialità di vista e cervello per ottenere ottimi risultati in poco tempo, dunque rientrano tra i possibili metodi di studio da applicare alla vita universitaria (soprattutto se si ha poco tempo a disposizione).
Si tratta di un sistema di lettura attraverso cui – con un certo esercizio – diventerà immediato comprendere i segni grafici e i loro significati, riuscendo a studiare in fretta, ma bene.
Nello specifico, si tratta di allenare l’occhio ad aumentare il campo visivo: da uno spazio “standard” di circa 3 cm che l’occhio è abituato a sfruttare, si passa (con l’esperienza) ad ampliare il campo visivo fino a circa 5 o 6 cm, dimezzando così i tempi di lettura.
Non solo: leggere velocemente è un ottimo metodo per chi tende a distrarsi. Infatti non lascia spazio a distrazioni in quanto la mente è troppo concentrata a comprendere ciò che è scritto nel testo nel minor tempo possibile.
Avete trovato utili i nostri consigli per lo studio? Buono studio e in bocca al lupo!