Come studiare con il caldo? I consigli per essere produttivo
Esami di maturità, test d’ammissione, esami universitari e chi più ne ha più ne metta. È proprio vero che gli esami non finiscono mai, soprattutto durante la bella stagione. Da giugno a settembre si concentrano tante prove decisive, e vedere la maggior parte dei tuoi amici spensierati in vacanza non è d’aiuto. Per non parlare dell’afa: se ti stai chiedendo perché non riesco a studiare, lasciati consigliare dallo Staff di Unicusano Benevento e scopri come studiare con il caldo così da non perdere la tua produttività.
Prima di studiare: la preparazione
Come per ogni sfida che ti mette a dura prova, la preparazione è estremamente importante. Quindi prima di metterti a studiare, devi creare le condizioni giuste per far sì che nulla disturbi il tuo lavoro. Ma andiamo con ordine e vediamo insieme quali sono gli accorgimenti da prendere.
Trova il luogo giusto
Può sembrare strano, ma quando si parla di come studiare con il caldo, trovare il luogo più adatto dove farlo diventa il primo aspetto da tenere in considerazione. Alcune zone della tua casa saranno più fresche di altre: il balcone, il giardino, un piano interrato o magari una stanza con una buona esposizione. Trova quella migliore nel tuo caso e trasformala nella tua stanza per studiare. Vedrai che essere in un luogo più fresco, e magari più isolato, ti farà essere produttivo o produttiva da subito.
Attrezza la stanza
Se non hai una stanza più fresca delle altre o se comunque vuoi rendere più vivibile uno degli ambienti della tua casa, ci sono piccoli accorgimenti da seguire. Ad esempio, la sera prima di andare a dormire lascia gli avvolgibili o le persiane leggermente aperte, fai lo stesso con la porta e lascia che si crei una leggera corrente d’aria con un altro ambiente della casa. Poi, prima che arrivino le ore più calde del giorno, chiudi tutto. In questo modo la stanza dovrebbe mantenersi più fresca. Poi, procurati un ventilatore: muovere l’aria nella stanza la renderà meno pesante, quindi più vivibile per te che dovrai metterti alle prese con lo studio.
Vestiti comodo
D’estate i vestiti acquistano una connotazione più funzionale che d’inverno. Perché se è vero che in quest’ultimo caso può bastare stratificare per sentirsi più caldi, ci sono momenti d’estate in cui anche un paio di shorts ed un top possono sembrare troppo. Ma c’è un modo per ovviare anche a questo problema. Dato che probabilmente sarai in casa o al massimo in biblioteca a studiare, opta per abiti funzionali: ovviamente se esci dalle mura domestiche dovrai fare un po’ più attenzione, ma in generale i vestiti ideali sono quelli in tessuto di cotone o lino. Sono più traspiranti e quindi ti manterranno al fresco. Poi ovviamente sarebbe meglio che fossero larghi così da non farti sudare troppo.
Segui un’alimentazione adeguata
Quello che mangi ha un ruolo fondamentale sulle tue prestazioni giornaliere. Perché se è vero che quando fa più freddo i cibi più sostanziosi sonno d’aiuto (ti dice niente il nome calorie?), d’estate possono fare l’effetto opposto. Frutta, verdura, ma magari anche yogurt, ghiaccioli, gelati, frutta secca. Sono tutti alimenti che ti danno la giusta carica senza appesantirti. Poi se vuoi approfondire, scopri cosa non può mancare nel frigorifero degli universitari. Mangiare qualcosa di più sostanzioso può comportare una digestione più impegnativa che può diventare una fonte di distrazione. La maggior parte delle energie del tuo corpo andrà verso l’intestino a discapito della tua mente. Non vogliamo dirti di metterti a dieta, ma più semplicemente di prestare attenzione a questo aspetto. Quando si tratta di sapere come studiare con il caldo è uno dei più importanti! Per non parlare dell’acqua. Mantieniti sempre idratata o idratato perché implica che avrai più energia: l’acqua infatti mantiene alto lo scambio idrolitico tra le cellule. NB: no all’acqua ghiacciata. Non solo ti dà un sollievo apparente, ma può anche causare dolorosi mal di pancia.
Studia durante le ore più fresche
Fare qualsiasi cosa durante le ore più calde della giornata, quando le temperature arrivano a toccare addirittura i 40° può diventare una missione impossibile. Le ore più fresche della giornata sono quelle che precedono e seguono l’alba. Certo, non tutti amano fare una levataccia, però la mattina presto sarebbe il momento ideale per studiare quando fa caldo. Il tuo corpo può abituarsi alle levatacce e ti sorprenderai a scoprire che hai molte più energie di quanto tu possa immaginare. Se invece sei un tipo notturno, aspetta il calar del sole o quantomeno il tardo pomeriggio per metterti sui libri.
Come studiare con il caldo
Arrivati a questo punto dovresti esserti preparata o preparato al meglio. Hai trovato il luogo ideale, l’hai reso più fresco ed hai tutte le energie necessarie per affrontare il tuo studio. Ma è giusto il momento di capire insieme come studiare con il caldo senza perdere la tua produttività: segui questi tre passaggi e vedrai che non c’è il rischio di sbagliare!
Pianifica
La pianificazione è un’ottima soluzione, soprattutto se a distrarti ci si mette anche il caldo torrido. Prima di iniziare a preparare la materia che dovrai affrontare, organizzati. Parti dai giorni che hai a disposizione e datti un obiettivo quotidiano. Fai in modo che sia realistico: strafare non ti aiuterà a raggiungerlo il prima possibile. Anzi: consumerai tutte le energie nei primi giorni ed arrivare alla conclusione sarà veramente complicato. Quindi tieni in considerazione i consigli che ti abbiamo dato per la preparazione e sulla base di questi crea una tabella di marcia. Studiare con il caldo sarà molto più facile di quanto è stato finora.
Evita le distrazioni
Va detto: estate uguale vacanze. Eppure sembra che per te estate sia uguale esami. Premesso che è una condizione comune a quasi tutti gli studenti, arrovellarti su questo punto non ti sarà d’aiuto. Primo perché più ci pensi e più ti sembreranno (e forse diventeranno) lontane. Secondo perché rappresenta un’enorme fonte di distrazione. Trasforma questo pensiero in un obiettivo. Ripetiti: devo dare il 100% per riuscire a concedermi un po’ di meritato svago.
E poi, stai alla larga dallo smartphone. Scrollare il feed tra foto in posti mozzafiato e guardare Storie di persone al mare ti farà cadere nel baratro. Per non parlare dei messaggi con i tuoi amici: parlare tutti insieme di quanto sia difficile studiare con il caldo non vi aiuterà a trovare un modo per farlo. Lascia il telefono lontano da te per un po’, e magari recuperalo durante una pausa.
Concediti delle meritate pause
Le pause hanno uguale, se non maggiore, importanza del tempo passato sui libri. Come anche nello sport, il recupero è fondamentale: ogni 45 minuti stacca per un quarto d’ora. L’ideale sarebbe stare un po’ all’aria aperta, oppure muoverti. Ma se proprio non puoi fare a meno di leggere le notifiche, cerca di staccare comunque mentalmente dallo studio.
Dato che ti abbiamo suggerito di non studiare nelle ore più calde, un’idea per impiegarle al meglio potrebbe essere quella di sfruttare questo momento della giornata per riposare. Una mezzora di sonno sarà più che sufficiente per ricaricarti e, tornando a studiare, potrai approfittare di tutti i benefici.
Poi, appena possibile, stacca la spina. Fai sport, esci con gli amici, guarda un film. In una parola: distraiti. Solo così potrai riattivare il cervello per una nuova ed intensa giornata di studio.